Margari sono influenzato dal mio storico pessimismo, meccanismo tramite il quale tendo a proteggermi dalle delusioni che sempre più spesso caratterizzano la vita della mia generazione, ma nel vedere i risultati delle elezioni in Francia e, soprattutto, in Grecia, mi viene sempre più naturale fare un parallelo tra quello che sta succedendo in Europa ora e quello che accadde negli anni trenta.
- Populismo e scelte chiaramente sbagliate nel combattere una crisi economica
- Politiche depressive non accettate dalla popolazione
- Esplosione della spesa per sedare le proteste, finanziata credendo nel potere benefico di svalutazione ed inflazione
- Superinflazione, erosione del potere d'acquisto e miseria generalizzata
- Nazionalismo dilagante
- Guerra
Chiaro che non siamo ancora al disastro, ma spero non si buttino via tutti questi anni di progresso. La soluzione e' una sola: un'
Unione Europea Politica che possa accompagnare e bilanciare quella economica.
Abbandoniamo stupidi nazionalismi e divisioni storiche e uniamoci in quella che e' l'unica formazione che può sperare di donare un futuro prospero a questo vecchio e saturo continente