mercoledì 3 agosto 2011

The rat race

Corriamo imperterriti ogni giorno, per assicurarci quel benessere che crediamo imprescindibile per la felicita.
Corriamo imperterriti ogni giorno per conquistarci le briciole che questa società gerontocratica ci lascia, per conquistare una vita ed un indipendenza che era un diritto divino per i nostri padri.
E... Se e quando conquistiamo un minimo di benessere non ci riusciamo a fermare, continuano a correre... Serve un po' di più, per essere felici, solo un po' di più... e il circolo vizioso continua... Senza freno

Un lutto un famiglia mi ha riportato per qualche giorno a 'casa'. Casa mia? Casa dei miei genitori? Casa della memoria, di sicuro, anche se sono consapevole non possa essere casa del mio futuro...

Ha un senso continuare a correre, come topi da laboratorio che rispondono a stimoli incompresi? Fermarsi a vivere... E' possibile fermarsi a vivere in un mondo che da generazioni da più di quanto può e ora per noi e arido e sterile?

Angoscia... L'angoscia di non capire dove andare, l'angoscia di non voler continuare a correre una corsa senza traguardo... forse l'angoscia portata dall'aver capito che quell'agognata piazzola di sosta, purtroppo non esiste più

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