
A cavallo tra i 20 e i 30, italiano atipico, vivo da solo da quando avevo 18 anni. La vita mi ha portato negli Stati Uniti prima e a Londra ora, dove vivo da quasi 10 anni... Cervello in fuga o semplice cittadino del mondo, adoro le opportunita' che l'estero mi da, ma amo profondamente l'Italia e le mie origini
giovedì 3 novembre 2011
Tanto rumore per nulla
A quanto sembra ora, oltre la sacrosanta possibilta' di licenziare statali in esubero che non accettano il trasferimento nell'arco di 2 anni (stikazzi), e' ancora tutto solo fumo.
Quando capiranno i nostri pupazzi gnappo che siedono al governo che servono misure vere e concrete o si sprofonda nella merda?
mercoledì 2 novembre 2011
Marx aveva ragione?
Democrazia: deve avere dei limiti?
martedì 1 novembre 2011
Crisi: il momento della scelta
lunedì 31 ottobre 2011
Italia: i giorni decisivi
mercoledì 3 agosto 2011
The rat race
Corriamo imperterriti ogni giorno, per assicurarci quel benessere che crediamo imprescindibile per la felicita.
Corriamo imperterriti ogni giorno per conquistarci le briciole che questa società gerontocratica ci lascia, per conquistare una vita ed un indipendenza che era un diritto divino per i nostri padri.
E... Se e quando conquistiamo un minimo di benessere non ci riusciamo a fermare, continuano a correre... Serve un po' di più, per essere felici, solo un po' di più... e il circolo vizioso continua... Senza freno
Un lutto un famiglia mi ha riportato per qualche giorno a 'casa'. Casa mia? Casa dei miei genitori? Casa della memoria, di sicuro, anche se sono consapevole non possa essere casa del mio futuro...
Ha un senso continuare a correre, come topi da laboratorio che rispondono a stimoli incompresi? Fermarsi a vivere... E' possibile fermarsi a vivere in un mondo che da generazioni da più di quanto può e ora per noi e arido e sterile?
Angoscia... L'angoscia di non capire dove andare, l'angoscia di non voler continuare a correre una corsa senza traguardo... forse l'angoscia portata dall'aver capito che quell'agognata piazzola di sosta, purtroppo non esiste più
giovedì 28 luglio 2011
Abolire congedo maternita' e diritti dei consumatori
Un articolo del financial Times di questa mattina mi ha fatto andare il caffè di traverso. Emblematico della società inglese odierna, aggrappata per i capelli a pochi residui di stato sociale all'europea, ma sempre più risucchiata dalla cieca visione del capitalismo americana.
Probabilmente questo illustre collaboratore del governo di sua maestà farà queste sparate più per pubblicità che per altro, ma il fatto stesso che si pensi anche solo usare argomenti come questi, mi spaventa non poco. Le 'sparate' spesso aprono un processo di sdoganamento di tali castronerie, soprattutto quando progressivamente si abbattono le ultime barriere di civiltà per dar spazio al capitalismo più sfrenato.
Ah... Mai avrei immaginato di poter scrivere contro un approccio liberista, ma a tutto c'e un limite...
lunedì 25 luglio 2011
The truth about La dolce Vita
Interessante articolo su l'Independent di oggi, subito ripreso dai giornalisti d'assalto del corriere della sera, sempre attenti a produrre giornalismo di qualità e originale, come molti dei loro colleghi nostrani.
L'articolo del corriere riassume come secondo le eccelse menti d'oltremanica, gli italiani siano tutti dei simpatici guaglio', ma solo in apparenza. Glissiamo sul fatto che il giornalista in questione non sia nemmeno stato in grado di tradurre correttamente symphatetic, in inglese più vicino all'italiano empatico che alsignificato corrente di simpatico. Glossiamo anche sul fatto che l'articolo si limiti a riassumere a non faccia neanche il minimo sindacale di analisi...
... e soffermiamoci un attimo sulla marea di luoghi comuni che gli amici dell'Independent hanno concentrato in quattro righe. Quattro righe dall'eccelsa forma, ma dall'inesistente sostanza: metafisica essenza della società britannica contemporanea. :)
Gli italiani sarebbero quelli che pensano soprattutto a fare bella figura, ma non pensano veramente quello che dicono quando ti sorridono. Da che pulpito... Il popolo uk, dove il pettegolezzo dietro alle spalle di chi hai appena elogiato e elevato ad arte sopraffina, dove si guarda il colore del velluto all'interno della giacca di una controparte in ambienti di business, più che cercare di discutere su basi dialettiche solide o in virtù di reali conoscenze e capacita...
Amici inglesi, pieni fin sopra le orecchie di pregiudizi, dall'alto del vostro genetico senso di superiorità e per condire gli immancabili pregiudizi che sempre accompagnano le vostre opinioni su chiunque viva in quelle ignote terre a est di Dover, accusateci di colpe non così intrinsecamente vostre :) L'esempio sull'incapacita di seguire le regole all'aeroporto era un esempio simpatico e intelligente. Potevate continuare in modo più originale anche con l'esempio del ristorante... Invece di ricreare una scenetta da trattoria felliniana, magari ci si poteva accanire su una delle peggiori colpe italiche verso il turista: la totale mancanza di customer service, l'atteggiamento mediamente cafone e annoiato di commessi, camerieri, doganieri.... :)
Kisses,
From kensington
domenica 24 luglio 2011
Weekend in italia - sciopero!
Giovedì e venerdì dovevo vedere clienti in Italia, e dopo mesi ho approfittato e chiesto alla mia segretaria di prenotarmi il ritorno su Londra la domenica sera.
Gli ultimi incontri di lavoro erano a milano, e casa dei miei e a torino, quale trasferimento può essere più facile in treno? Basta essere pronti a stare in piedi di solito, anche se si compra un biglietto di prima classe, la gente che arriva prima se ne frega della classe e i controllori non fanno rispettare nulla... E va beh, almeno si va a casa.
Ma cosa mi regala la mia vecchia amata patria? Un bello sciopero, di venerdì, tutto il giorno, in pieno luglio quando non solo i pendolari devono tornare a casa, ma anche quando si possono creare masse di turisti stranieri in stazione, che ricorderanno con affetto l'inesitente efficienza del bel paese...
Scioperi... A difesa di quale diritto acquisito era quello di venerdì? Quale casta cercava di proteggere i propri benefici a discapito di generazioni future senza speranza?
Amata Italia, recupera un po di lucidità, e costruisci un futuro, non preoccuparti solo di proteggere i benefici insostenibili dei nostri egoisti padri
Nuove frontiere
Ho appena scaricato Blogsy per iPad... Sembra un'app interessante per cominciare l'avventura di un blog, vediamo se questo test funge :)
Questo e il sito dell'application, credo
sabato 23 luglio 2011
Byron - High Street Kensington

Byron e’ una catena di gourmet burgers con parecchi ristoranti a londra… quella degli hamburgers di classe-organici e una mania che dilaga per un’inghilterra che negli ultimi anni si e’ scoperta salutista a livelli da fondamentalista, a volte superano veramente il ridicolo (potrebbe essere topic per un post futuro

Cmq, sono buoni, anche se abbastanza cari per un panino. Le catene piu famose sono byron e GBK. La qualita’ e’ decisamente migliore da Byron, con carne molto saporita, tenera ma non molliccia e oleosa come a volte capita negli hamburger piu “industriali”. L’attenzione sulla qualita’ della carne, reale o marketing che sia, e’ sottolineata dalla relativa mancanza di scelta, 4 0 5 tipi di panino molto semplici, ma che non coprono i sapori con abbinamenti strampalati come da GBK.
Strana scelta pero, quella di mettere un foglio di carta sul piatto sotto il panino… dara’ l’impressione di rustico, ma e’ fastidioso quando per il calore si spappola e si appiccica a quello che mangi…
Patatine e anelli di cipolla sono buone, con un interessante aggiunta di rosmarino alla pastella degli anelli e patatine che sanno relativamente di fresco, dando l’impressione che non siano state cotte in olio vecchio di ore
Per finire, sempre paragonando con GBK, e’ piacevole che i camerieri vengano a prendere l’ordine al tavolo, invece di doversi ricordare il numero del proprio tavolo e andare nuovamente a far la coda al bancone per ordinare (che dovrebbe consentire di tagliare sui costi…. perche allora GBK e’ piu caro?)…
Costo semi-decoroso, con un 15-20 sterline si mangia, con aggiunta di birra e caffe (espresso piu che accettabile)
Giudizio finale: ottimo posto per un burger veloce, chiaramente non un posto dove andrei piu di una volta al mese, pero’

Si (ri)comincia
primo post, sto ancora raccogliendo le idee e imparando ad usare questa piattaforma… interessera’ a qualcuno o sara’ solo un modo per sfogare le mie emozioni e sistematizzare i miei pensieri?
E’ strano, dopo quasi 10 anni di vita all’estero mi trovo a far parte di due tra i gruppi piu’ discussi sui media italiani: i cervelli in fuga, questi strani esseri rugosi dalle gambette veloci che scappano da una nazione che non riconosce le loro capacita’ da super-eroi e i “bankers”, essere mitologico caratterizzato cattiveria e malignita’ mai viste sulla terra, probabilmente rappresentanti dell’anticristo

Beh, considerandomi un comune pirla come tanti altri, ho deciso di cominciare a scrivere quello che passa per i miei neuroni transienti… magari scopriro’ che sono davvero uno stereotipo che cammina, o al contrario magari qualcuno riuscira’ a vedere la persona oltre le categorie… vediamo come va
